mercoledì 23 dicembre 2015

CIOPPE LO SCOIATTOLO E IL SUO ALBERO INCANTATO

C'era una volta in un tempo lontano lontano...
un piccolo scoiattolo di nome Cioppe.
Cioppe era ghiotto di ghiande e di nocciole e viveva su un albero incantato in cima a una bellissima collina.
Un giorno arrivo' tanta neve e l'albero incantato insieme alle sue ghiande e nocciole ne fù ricoperto.
Cioppe era disperato...non trovava più le sue ghiande e le sue dolci nocciole...e ora come faceva?.?.?
Per fortuna Cioppe aveva una amichetta speciale di nome Noemi.
La bimba veniva sempre a trovare il suo amico e gli portava ghiande e nocciole in grandi quantità.
Una mattina la bimba chiese a Cioppe " ma come mai il tuo albero è incantato???"....
Cioppe rispose che il suo albero era incantato perchè era in grado di far accadere cose meravigliose....come portare Cioppe e Noemi a giocare con la Luna, il Sole, le Nuvole e le Stelle.
Noemi era senza parole l'albero davvero era in grado di fare tutto questo...infatti ogni volta che salivano sull'ultimo ramo potevano scivolare sulla Luna, coccolarsi con il Sole, nascondersi tra le Nuvole e saltare sulle Stelle...tutto era bellissimo perchè sembrava di essere in un parco giochi....ma molto molto speciale.
Noemi e Cioppe giocavano e si divertivano moltissimo insieme e il loro legame diventava ogni giorno sempre più speciale....
Ma un giorno Cioppe disse a Noemi che il suo albero si era ammalato, aveva preso un brutto raffreddore e non era in grado di portare i due amici a fare il solito giro nel loro parco giochi speciale.
Noemi abbraccio Cioppe e disse" amico mio andremo dove vorremo con la nostra FANTASIA...".
Così i due amici chiuserò gli occhi si sdraiarono sul prato e iniziarono il loro viaggio...creato dalla loro fantasia...e per questo ancora più bello e speciale....


( Morale della favola: la fantasia rende tutto unico...magico....e possibile...per questo è stupenda.
Teniamola sempre viva in noi e soprattutto nei nostri adorati figli).

lunedì 21 dicembre 2015

PINOCCHIO E LA SUA AMICA BALENA

C'era un volta un burattino di legno di nome Pinocchio.
Pinocchio era stato costruito dal suo babbo Geppetto che faceva il falegname nella città di Collodi.
Un giorno Geppetto decise di andare a pescare alcuni pesci con la sua barchetta ma una tempesta arrivò all' improvviso e Geppetto poverino non sapeva cosa fare.
Per fortuna arrivò la Balena e disse a Geppetto " entra nella mia bocca, ti terrò al sicuro nella mia pancia fino a che la tempesta non sarà passata".
Geppetto senza alcun timore entrò nella bocca della balena sapendo che lì sarebbe rimasto al sicuro.
Intanto Pinocchio tornò da scuola con il suo amico Grillo parlante e arrivato davanti alla porta di casa vide un biglietto...che diceva " Caro Pinocchio il tuo babbo Geppetto era mare per pescare ma una forte tempesta lo ha sorpreso però è riuscito a ripararsi entrando nella pancia della Balena...ora devi andare a cercarlo....con affetto la Fatina dai Capelli Turchini".
Pinocchio guardò il Grillo e disse..." il mio Babbo...presto andiamo a cercare la Balena così lo troveremo".
I due amici iniziarono a correre, attraversarono tutta la città e tutta la campagna fino a che arrivarono in cima a una scogliera.
"Guarda..." disse Pinocchio al Grillo..." quanto è grande il mare e com'è blu....come faremo a trovare la Balena e il Babbo????".
Il Grillo rispose " basta tuffarsi in mare e dopo tutto sarà più semplice...".
Pinocchio abbraccio il piccolo Grillo e insieme si gettarono in mare.
Una volta in acqua Pinocchio e il Grillo non credevano ai loro occhi...il mare era pieno di pesci e fiori colorati e c'erano anche un cavalluccio marino e una lumaca marina.
Pinocchio allora chiese al Grillo " e ora???"....il Grillo che sapeva sempre tutto o quasi rispose " dobbiamo chiamare la Balena".
I due amici allora iniziarono a chiamare la Balena..." Balena dove sei...dove sei Balena.?.?.?". 
La Balena rispose " entrate nella grotta e mi troverete".
Detto fatto...Pinocchio e il Grillo parlante entrano nella grotta e alla fine della grotta trovarono la Balena.
La Balena apre la bocca e gli fa entrare nella propria bocca così potranno riprendere Geppetto.
Pinocchio e il Grillo nuotano e arrivano fino alla barca di Geppetto.
Geppetto è felicissimo di vedere il figlio e lo abbraccia forte forte..."Babbo"...dice Pinocchio " ha detto la Balena che dobbiamo farla starnutire così potrà farci uscire dalla sua bocca".
Geppetto, Pinocchio e il Grillo fanno un piccolo fuoco sulla barca e salgono su una zattera...appena il fuoco fa un po' di fumo la Balena starnutisce"etchù"...e l'allegra comitiva riesce a uscire dalla bocca della Balena grazie anche alla zattera che avevano costruito. 
Però il mare essendo ancora un po' agitato, fa cadere tutti dalla zattera così Pinocchio deve aiutare il suo Babbo a nuotare fino a riva.
Quando arrivano sulla spiaggia Pinocchio è stremato e si addormenta. 
Babbo Geppetto lo prende in braccio, lo porta a casa e lo mette a letto coprendolo con la sua copertina preferita.
Durante la notte arriva la Fatina dai Capelli Turchini...."Pinocchio sei stato veramente bravo e coraggioso oggi...hai pensato prima a salvare il tuo Babbo invece di te stesso e per questo io ti trasformerò in un bimbo vero...bidibibodibibò diventa il bimbo che vuoi tu"....
Così Pinocchio diventa un bimbo vero non più un burattino di legno e vive felice e per sempre con il suo dolce Babbo Geppetto nella città di Collodi.


"MORALE DELLA FAVOLA...PENSARE A GLI ALTRI PRIMA CHE A SE STESSI E' UN GESTO MOLTO MOLTO BELLO E DA PREMIARE..."

domenica 20 dicembre 2015

LA PRINCIPESSA E LA SUA FELICITA'

In un tempo lontano lontano,
tra borghi, colline incantate e prati colorati....viveva una bellissima principessa.
La principessa cercava continuamente la felicita' partecipando a feste e balli incantati cercando di trovare un principe che la rendesse felice...ma ahimè non riusciva mai a trovare il principe giusto.
Una sera però fu diversa da tutte le altre....la principessa fu invitata ad un ballo in maschera in un castello bellissimo...e qui tra musica, banchetti, risate e allegria trovo' un principe molto gentile.
Il principe era talmente colpito dalla bellezza della principessa che rimase senza parole...ma poi trovo il coraggio di invitarla a ballare.
I due ballarono tutta la notte e la principessa sentiva nel suo cuore che questo principe poteva essere quello da amare e da cui farsi amare per sempre.
iniziarono così a vivere il loro amore non privo certo di difficoltà ma sapevano che l'amore sincero che provavano l'uno nei confronti dell'altro, avrebbe fatto superare loro ogni difficoltà.
Il principe e la principessa andarono a vivere in una foresta incantata...tutto qui era colorato: il sole, la luna, le nuvole, il cielo, gli animaletti, i prati...ogni cosa era stupenda e tutto era allegro perfino la pioggia che ogni tanto cadeva dal cielo.
tra le tante giornate d'amore che la principessa e il principe trascorrevano insieme...nacque la piccola Noemi una bimba dolcissima la vera gioia di Mamma e Babbo...ora si che potevano vivere tutti felici e contenti per sempre.


"MORALE DELLA FAVOLA...L'AMORE SE VERO E PURO VINCE SU TUTTO".

lunedì 14 dicembre 2015

NOEMI IN VIAGGIO

C'era una volta una bimba di nome Noemi...
Noemi era una brava bimba, felice e serena ma ultimamente era diventata un po' triste.
Sentiva la mancanza della sua zia Eva e del suo cuginetto Lorenzo che abitavano lontano da lei.
Noemi allora decise di mettersi in viaggio per andare a trovarli.
Non potendo partire da sola decise di farsi accompagnare dalla sua zia Rosa e dalle sue cuginette Vanessa e Martina.
Arrivò il giorno della partenza e tutti insieme prepararono le valigie e si recarono alla stazione per prendere il treno.
 Il treno che presero era Magico...tutto rosso e in grado di volare come una grande aquila.
Zia Rosa e tutte le bimbe salirono sul magico treno che sparava stelle luminose dal motore. 
Noemi, Vanessa e Martina non credevano ai loro occhi...il treno volava, tappezzava il cielo di stelle ed era velocissimo infatti in pochi attimi arrivarono dalla zia Eva e dal cuginetto Lorenzo.
La zia Eva e Lorenzo rimasero senza parole...il treno era stupendo e aveva portato con se la piccola Noemi.
Noemi scese dal treno e Lorenzo appena la vide esclamò " Noemi ti dico una cosa...sei bellissima ma il treno lo è ancora di più".
Zia Eva che era in cucina a preparare una torta speciale, si affretto ad uscire per andare a salutare la piccola Noemi, zia Rosa, Vanessa e Martina.
Che bello ora erano tutti insieme!!!
Vanessa e Martina esclamarono " Eva andiamo a fare un giro con il treno magico..." .
Così salirono tutti sul treno che accese i motori e portò tutti in un parco giochi fatto di nuvole.
Qui tutti si divertirono...saltavano da una nuvola all'altra, ridevano, scherzavano e tutti erano felici.
La giornata insieme era finita e arrivò il momento dei saluti.
Noemi abbraccio zia Eva salutò il cuginetto Lorenzo e salì sul treno magico per tornare a casa.
Era un po' triste ma poi sorrise al ricordo della giornata trascorsa dalla zia e dal cugino perchè sapeva bene che il ricordo delle cose belle dura per sempre.


"MORALE DELLA FAVOLA...IL RICORDO DI UNA BELLA GIORNATA VIVE PER SEMPRE SE LO CONSERVIAMO NEL NOSTRO CUORE..."


domenica 13 dicembre 2015

NOEMI E LA GITA ALLO ZOO MAGICO

C'era una volta 
una bimba di nome Noemi.
Noemi un giorno decise di organizzare una gita allo zoo insieme a tutti i suoi cari nonnini.
I suoi nonni erano molto speciali: nonna Grazia la premurosa, nonna Giovanna la burlona, nonno Virgy il bislacco e nonno Antonio il precisino.
Tutti insieme partirono x la gita allo zoo.
Arrivati davanti allo zoo, nonna Grazia si fermò a parlare con una dolce vecchietta di nome Elena che conosceva benissimo.
La dolce vecchietta rimase molto colpita dalla bellezza della piccola Noemi e dal suo dolce sguardo e così decise di regalare un premio alla piccola. 
Chiamò la piccola che accorse felice verso la dolce vecchietta per sentire cosa voleva.
La vecchietta Elena esclamò "dolce Noemi ho un regalo x te"..."un regalo!!!...esclamò stupita la bimba...."si" replicò la dolce vecchietta "è un regalo speciale...ti regalo questo biglietto per entrare allo zoo...questo biglietto trasformerà lo zoo in uno Zoo Magico".
Noemi non credeva a quello che la vecchietta diceva ma decise di prendere ugualmente il biglietto.
Così Noemi tornò dai propri nonni e iniziò la gita allo zoo...che forse sarebbe diventato Magico.
Arrivati davanti all'entrata, Noemi decise di entrare per ultima e appena superò il cancello d'ingresso vide che lo zoo davvero stava diventando Magico.
Tutti gli animali parlavano, ridevano ed erano bellissimi.
C'era il Leone che con il suo ruggito si divertiva a far volare in cielo le bellissime farfalle, la giraffa che con il suo collo lunghissimo raccoglieva le ciliegie e le portava a nonna Grazia, la signora ippopotamo che impastava la pasta con nonna Giovanna, la scimmia che bislaccamente si divertiva con nonno Virgy a correre da un albero a un altro e il dottore rinoceronte che leggeva il giornale con nonno Antonio.
Vedendo tutta questa Magia Noemi non credeva ai suoi occhi...la vecchietta aveva detto la verità...lo Zoo era diventato Magico....ma la bimba si chiese" in tutta questa Magia dove è l'animaletto che gioca con me???".....
In un attimo un piccolo leoncino bianco arrivò ai piedi della bimba e disse " ciao io sono Simba il leoncino bianco e sono qui per giocare con te".
Noemi rimase senza parole ma subito iniziò a giocare con il suo nuovo amico.
Insieme andarono alle cascate a trovare i pesci, salirono su gli alberi per salutare gli uccellini, salirono sul collo delle giraffe per toccare le nuvole e presero il treno per fare il giro di tutto lo zoo e salutare tutti gli animali.
 Eh si era arrivato il momento dei saluti e Noemi era diventata molto molto triste anche perchè avrebbe dovuto salutare il suo nuovo amico Simba.
Allora Simba piccolo ma saggio, esclamò" Dolce Noemi non essere triste, devi sempre ricordare che ogni giornata bella finisce ma poi ne arriva subito un'altra ancora più bella e che l'amicizia se vera come la nostra....dura per sempre".
Noemi a sentire le parole sagge di Simba sorrise e decise di portare nel suo cuore il ricordo di Simba e di quella giornata per sempre.


"MORALE DELLA FAVOLA...TUTTI I BIMBI DEVONO IMPARARE CHE OGNI COSA BELLA HA UNA FINE...MA NON PER QUESTO DIVENTARE TRISTI PERCHE' POI QUALCOS' ALTRO DI BELLO SUCCEDERA'".

NONNA STELLA

C'era una volta,
una nonna molto speciale...
Si chiamava Nonna Stella.
Era una nonna speciale perché viveva in cielo, vicino al Sole il giorno e vicino alla Luna la notte.
Nonna Stella aveva un unico compito, proteggere la sua adorata nipotina Noemi.
Noemi era una bimba bellissima e ogni giorno Nonna Stella andava a trovarla per ridere, giocare e chiacchierare con lei.
Il loro legame era molto speciale, perché solo loro due potevano viverlo in tutta dolcezza.
Un giorno la piccola Noemi fu invitata da Nonna Stella a fare visita al Sole.
Noemi si divertì molto a viaggiare nel cielo blu e a giocare con il Sole che rideva sempre.
Si fece tardi e Nonna Stella voleva riportare a casa Noemi, ma la piccolina chiese un ultimo favore alla sua adorata nonnina... Voleva conoscere la Luna.
Nonna Stella ci penso per un secondo e poi, come tutte le nonne, decise di accontentare la sua dolce nipotina.
Nonna Stella e la piccola Noemi aspettarono con gioia la notte, senza alcuna paura del buio, per conoscere l'amica Luna.
Noemi era felicissima perché la Luna era dolce, illuminava tutto con gioia ed era circondata da tantissime stelle luminose. Vedendo tante stelle brillare la bimba chiese a Nonna Stella "anche te nonna stai vicino alla Luna e alle stelle e brilli come loro ?".
Nonna Stella rispose alla piccola "Si amore mio, anch'io abito vicino alla Luna, ma brillo più delle altre stelle, perché sono speciale, sono la stella che protegge un'altra stella".
Noemi allora chiese "...e chi è l'altra stella ?".
La nonna rispose... "Sei tu dolce piccolina, e io ti proteggerò per sempre... ricordatelo !!!".
La piccola Noemi abbracciò la sua nonna e salutandola disse.... "Nonna anch'io ti sono sempre vicina e ti voglio bene...ciao nonnina mia, a presto".
Anche Nonna Stella salutò la sua nipotina dopo averla riportata a casa, e poi tornò nel suo cielo a brillare più di una stella.


"MORALE DELLA FAVOLA...TUTTI NOI POSSIAMO PERDERE QUALCUNO DI IMPORTANTE: UNA MAMMA, UNA NONNA, UN BABBO...MA LORO VIVONO CON NOI OGNI GIORNO E CON LA NOSTRA FANTASIA POSSIAMO FARLI VIVERE NELLE FAVOLE PER I NOSTRI FIGLI".